Paulina Góra è una pittrice polacca, le cui opere si concentrano principalmente sulla natura simbolica e metaforica del mondo che ci circonda con gli elementi del turpismo. Appassionata di mitologia da sempre, ama inserire riferimenti a varie leggende e miti del mondo culture diverse nelle sue opere. Paulina usa le sue abilità pittoriche come mezzo per raccontare una narrazione, concentrandosi nel trasferire le proprie esperienze e sentimenti sulla tela. |
La definizione di arte preferita dall'artista è la visione che sia una libera interpretazione, una presentazione di ciò che è più bello per l'autore. Tenendo presente che ognuno ha la propria definizione di bellezza, questo può essere un modo insolito per stabilire un dialogo indipendente tra destinatario e autore, dove ognuno si incontra in luoghi diversi della propria percezione e questo aggiunge profondità al messaggio dell'opera, e soprattutto fa sì che l'arte assuma una dimensione diversa, perché viene già recepita attraverso il filtro dei sentimenti del destinatario.
Le opere di Paulina Góra scavano nel profondo della mente e dellanatura stessa dell'essere umano, portando l'attenzione al subconscio, aisogni e ai ricordi d'infanzia nascosti. I suoi dipinti fungono da lente versoquei ricordi dimenticati, facendo emergere sensibilità, vulnerabilità e tenerezza che normalmente si perdono durante le difficoltà della vita quotidiana. La maggior parte dei temi visivi delle sue opere contengono immagini di bambini, accant a giocattoli, raffigurazioni di flora e fauna o oggetti di uso quotidiano, che intendono fungere da vari simboli, importanti per l'artista stessa,così come per l'umanità in generale. Non lasciamoci ingannare dalle apparenze, perché dietro le figure di presunte bambole si nasconde uno sguardo maturo che potrebbe dirci che l’età adulta o la maturità non riguardano solo limitazioni, convenzioni e obblighi. La maturità è libertà: libertà di guardare, ricevere, leggere e interpretare. È il dono della consapevolezza e la somma delle esperienze. È anche cooperazione con i ricordi e tutto il loro bagaglio, con il bambino interiore che dice che si può fare qualsiasi cosa, senza aderire alle norme, senza paura, senza le impressioni degli altri, senza compromessi. E questo è ciò che crea l'identità: la sinergia del coraggio dei bambini e della consapevolezza degli adulti, la forma delle figure presentate nei dipinti di Paulina Góra deriva da questo dualismo. |
Gli amanti dei dipinti di Paulina Góra si perdono negli occhi enormi, ipnotizzanti e misteriosi di eroine ed eroi. Altri sono trafitti dal loro sguardo e provano ansia. Questa dissonanza di ammirazione e incertezza è un sentimento completamente comprensibile. Gli occhi come simbolo sono presenti in molte culture e tradizioni. Possono essere uno "specchio dell'anima", ma richiamano anche alla mente associazioni con il Grande Fratello di Orwell, che varca la soglia della libertà e dell'intimità. Lo sguardo lungo e intenso - si potrebbe dire l'osservazione - mette lo spettatore in uno stato di sospetto e di ansia. Gli occhi possono essere incantevoli, innamorati, possono anche essere cattivi, gli sguardi possono essere dannosi, ma anche chiedere aiuto.
Chi sono allora i personaggi che compaiono così spesso sulle tele di Paulina Góra?
Questi caratteristici personaggi, "bambole" dagli occhi grandi e dal corpo fragile, accompagnano l'artista da diversi anni. È un argomento che sto ancora esplorando, cercando nuovi significati e vestendo le storie con nuovi simboli. E quelli sulle tele di Paulina sono estremamente importanti: creano la storia e l'aura dell'immagine. A volte oscuri e inquietanti, altre volte caldi, rimandano ai ricordi d'infanzia più belli. Guardare il mondo attraverso gli occhi del bambino interiore è molto importante per l'artista. Questa prospettiva è fonte di estasi profonda e commovente, ma a seconda delle esperienze dell'individuo può essere associata a dolore ed emozioni difficili.
Senza dubbio, la pittura di Paulina Góra è ambigua e multidimensionale, anche se a prima vista possono sembrare simili: l'artista lavora sulla base di una composizione. Tuttavia, sono gli elementi e lo spazio in cui funzionano i personaggi dell'universo di Paulina Góra a creare l'aura dell'immagine, che, a seconda delle emozioni e delle esperienze dello spettatore, può avere interpretazioni diverse.
@2sztuki